Consigli per ottenere il meglio dall’Olio di Oliva
L’olio extravergine è la tipologia migliore di olio di oliva. Ha il minor grado di acidità rispetto agli altri oli d’oliva. La sua acidità non dovrebbe mai superare lo 0,8%. Il gusto dell’olio extravergine viene definito perfettissimo perché è assolutamente vietato che ad esso vengano mescolati oli o miscele di oli di altra origine. La lavorazione dell’olio extravergine avviene in modo che le condizioni termiche non causino nell’olio alterazioni di alcun tipo. In breve, l’olio extravergine d’oliva si differenzia dall’olio d’oliva in quanto è estratto dalla semplice spremitura delle olive con una acidità massima dello 0,8%. L’olio d’oliva, invece, è ricavato da una miscela di olio raffinato e di olio vergine con un’acidità massima dell’1,5%.
Come conservare l’olio d’oliva
Non dimenticate le fondamentali regole di conservazione per l’olio d’oliva. Se acquistate l’olio in latte da più litri, travasatelo in bottiglie di vetro scuro man mano che lo utilizzate. In ogni caso conservate sempre l’olio d’oliva e l’olio extravergine d’oliva lontano da fonti di luce e di calore per evitare il deterioramento.
Olio extravergine d’oliva a crudo
Volete preservare al meglio le caratteristiche e le proprietà nutritive dell’olio extravergine d’oliva che avete scelto? Allora preferitelo come condimento a crudo per i vostri piatti, dalle semplici insalate alla pasta. L’olio d’oliva utilizzato a crudo permette di assaporarne al meglio il gusto caratteristico, anche semplicemente versando qualche goccia d’olio su una fetta di pane.
Olio d’oliva estratto a freddo
Cercate un olio d’oliva di qualità superiore? Allora orientatevi verso un olio estratto a freddo. L’estrazione a freddo riguarda anche altre tipologie di olio, con particolare riferimento ai prodotti biologici. Che cosa significa olio spremuto, estratto o premuto, a freddo? Un olio può fregiarsi della dicitura estratto a freddo quando la temperatura della pasta delle olive (olive frante) in gramola non supera i 27° C. Quando si tratta di olio vergine o extra-vergina , solo i processi meccanici possono essere utilizzati nella sua produzione: spremitura a freddo o estrazione a freddo. Sono vietati additivi come solventi o ulteriori trattamenti termici durante l’estrazione dell’olio.
L’olio lavorato in questa maniera esprime al meglio le sue caratteristiche chimiche ed organolettiche garantendo alta qualità e la presenza di vitamine e acidi grassi polinsaturi sani che verrebbero dispersi ad alte temperature. Al tempo stesso, però il cosiddetto punto di fumo è molto minore e questo tipo di olio è particolarmente indicato “a crudo” e non andrebbe riscaldato troppo.